Come preparare le diapositive

Un aspetto molto importante consiste nel fare una digitalizzazione comoda da riutilizzare è il criterio di catalogazione delle diapositive.

Nel caso della scatola non catalogata, l'unico modo per capire di cosa si tratta è quello di aprirla, andare a vedere le diapositive e sperare di ricordarsi...

Su migliaia di diapositive diventa il lavoro lungo non remunerato e quindi non possiamo farlo noi, anche questo è possibile solo all'autore delle diapositive che ha il ricordo degli eventi.

Solo alcune avvertenze, ma molto importanti:

• se le diapositive sono dentro i caricatori da 50 o da 36, verificate che siamo messe col lato di proiezione nel verso giusto.
• Non nel senso che siano a testa in giù nel caricatore, ma che abbiamo il 'fronte' e il 'retro' correttamente orientati.
• Quando ciò non accade, se ci accorgiamo di anomalie cerchiamo di correggerle, ma se non ce ne accorgiamo le immagini digitali saranno ribaltate nel verso di proiezione sbagliato (orologi a destra, targhe delle auto e scritte ribaltate, disposizione dei mobili in casa capovolto, insegne, ecc.).
• se le diapositive sono dentro le scatoline, indicate il lato di proiezione e l'ordine progressivo (es. dalla 1 alla 36).
• assegnate a ciascun contenitore, caricatore o scatolina, un numero e/o una descrizione univoca e chiara (v. Catalogazione diapositive).
• opzionale: allegate un indice con la catalogazione e segnalate l'architettura delle cartelle e i nomi da assegnare alle cartelle e ai file.
• Questo indice e queste indicazioni possono anche non esistere. In tal caso suggeriremo noi come pensiamo sia meglio organizzare le cartelle e la nomenclatura.

Tre fasi del riversamento

Prima del riversamento tutte le pellicole vengono controllate, disposte cronologicamente seguendo il più possibile le scritte riportate sulle bobine (vedi foto)

Le pellicole o filmini 8 e super 8 vengono svolti per controllare che tutte le giunture tengano ancora, ripristinando quelle che si staccano.

Nella seconda fase le pellicole sono sottoposte alla pulitura. (vedi foto)

Tale procedura sarà diversa a seconda dei casi. Nei casi più semplici viene asportata la semplice polvere depositatasi negli anni, nei casi più particolari le pellicole possono subire diversi tipi di trattamento con prodotti specifici a seconda del tipo di sporco. In taluni casi, quando la celluloide si spacca perché troppo secca, la pellicola viene immersa in oli speciali che ne consentono un ammorbimento restituendone la giusta flessibilità per il corretto riversamento.

Terza fase la digitalizzazione che avviene con macchinari specifici professionali chiamati “Telecinema” (vedi foto)

Il riversamento normalmente viene esportato sul DVD nel formato DVD “ .Vob”, la compressione del file è in Mpg, quindi con la massima qualità. Questa digitalizzazione dà la possibilità di vedere il vostro film sia in  tutti i lettori cd/dvd che dal pc. Inoltre potrete copiare il film riversato sul pc per averne una copia o apportare tutte le modifiche che riterrete opportune.

Un’altra possibilità è quella di convertire le pellicole in formati da tenere sulla chiavetta usb o sul pc, ed essere, eventualmente, direttamente modificabili, Avi, Mpg4.